Ritrovo alle ore 09:00 (puntuali !!) davanti al negozio “BERTONI” in viale Fulvio Testi, 140 a Cinisello Balsamo, si raccomanda di arrivare con il pieno!
N.B. Fare attenzione agli autovelox posizionati, in entrambe i sensi di marcia, nel tratto di Fulvio Testi appena fuori dal Comune di Milano.
Percorreremo il “Circuito del Lario” che posto all'interno del 'triangolo lariano' con Lecco, Bellagio e Como ai suoi vertici, si snoda per 36,5km con ben 300 curve, oltre 20 tornanti e un dislivello di 550metri, fra il lungolago di Onno e il Passo del Ghisallo.
Un percorso ideale per testare la guidabilità della propria moto fuori dal traffico cittadino, naturalmente senza correre, approfittando anzi di qualche divagazione, magari anche culinaria, per riempire la giornata.
Percorrendo la SS36 in direzione Lecco devieremo all’altezza di VERANO BRIANZA per GIUSSANO (SP9), indi imboccheremo la SP41 che transitando per INVERIGO e LURAGO D’ERBA ci porterà verso ERBA, punteremo poi verso CANZO subito seguito da Asso.
Il percorso vero e proprio inizia da qui deviando a destra sulla SS46 di VALBRONA, in direzione ONNO, BELLAGIO.
La strada si fa subito più stretta e meno trafficata, ma ancora piuttosto rettilinea verso il piccolo paese di VALBRONA. Lasciato questo centro iniziano le prime curve ed anche un paio di tornanti in discesa, mentre sulla destra appaiono i primi scorci sul lago. Dopo altri due stretti tornanti si sbuca sul lungolago all'altezza di ONNO, proprio di fronte a Mandello del Lario, ancora oggi sede della Moto Guzzi. Da qui si viaggia con il lago sulla destra per circa 8 chilometri, superando VASSENA e poi OLIVETO LARIO dove la strada si fa molto stretta, frastagliata e a strapiombo sul lago. Poco prima di entrare a BELLAGIO, annunciato da belle curve in discesa e dalla vista sul parco di Villa Serbelloni, occorre deviare a sinistra in direzione GUELLO, ERBA (SP 41). Se abbiamo tempo una sosta a Bellagio merita sempre.
Ora la strada inizia a salire fra curve a vario raggio per proporre quattro bei tornanti in successione in un contesto di verde e alberi secolari, altri due tornanti e due curve secche annunciano l'ingresso a GUELLO. La strada continua a salire verso CIVENNA, superato il paese si arriverà alla MADONNA DEL GHISALLO, dove si trova il Monumento ai Caduti del Motociclismo, una sosta è d’obbligo e si potrà anche ammirare il panorama con il massiccio delle Grigne. Appena fuori dall'abitato ci aspettano altri impegnativi tornanti in salita per saggiare l'angolo di piega del nostro mezzo. Siamo arrivati al punto più elevato del 'circuito', i 754 metri del GHISALLO e poco più avanti sulla sinistra possiamo dedicare una sosta alla chiesetta trasformata in museo ciclistico.

Prima di cimentarsi nel percorso di abilità, chi vuole potrà sfamarsi c/o le polenterie presenti in loco piuttosto che consumare l’eventuale colazione al sacco.
Recuperate le energie chi se la sente potrà affrontare il percorso che si sviluppa sospeso per aria, tra tronchi, passerelle di legno, ponti nepalesi e liane che collegano un albero all’altro. Piattaforme di legno, dai 2 ai 15 metri di altezza, assicurate alle piante in assoluto rispetto della loro salute e dell’ambiente, consentono di passare tra un ostacolo e l’altro.La formula innovativa di questo parco è che propone un modo nuovo di passare un giorno all’aria aperta, abbinando divertimento e esercizio fisico alla natura e all’esperienza di stare in un bosco.

Da qui invertiremo il percorso dell’andata.
- Il chilometraggio totale previsto del nostro tour sarà di circa 170 km.
- Si richiede di dare conferma della propria partecipazione, al fine di non dimenticare nessuno alla partenza, via mail, SMS o verbalmente ai sottoscritti indicando o fornendo anche un recapito telefonico per qualsiasi necessità dell’ultimo minuto.
- Per ulteriori informazioni sul parco divertimenti visita jungleraiderpark.com
- Per info e prenotazioni rivolgersi a:
- Michele Perrello Cell: 335.7508385
- Massa Mauro Cell: 340.4223267
- Folli Fabrizio ufficio: 02.77273086
- oppure scrivi una mail a
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